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TOUR DELLE 5 TERRE IN 3 GIORNI


La prima volta alle cinque terre non la si dimentica mai! Ti rapiscono il cuore!  



Io e il mio ragazzo prima che scoppiasse la pandemia, avevamo già in programma questo tour che poi abbiamo dovuto cancellare. Una volta che i contagi stavano diminuendo i primi di Luglio abbiamo deciso di partire. Abbiamo scelto di soggiornare a La Spezia, una località che ti permette di scegliere una varietà di alloggi, per la maggiore si  trovano affittacamere che offrono solamente il trattamento di pernottamento e colazione, ma anche tanti appartamenti. Noi abbiamo trovato un affittacamere in una bella posizione sopraelevata che dava sul golfo di La Spezia. La camera anch'essa aveva vista mare ed era molto spaziosa, con un salotto, il tavolo e un bagno. Si chiama "88 Miglia" e abbiamo pagato per due notti 100€ a testa ed erano i primi di Luglio, adesso in alta stagione il prezzo sicuramente sarà aumentato. 



La colazione la facevamo in un giardino riparati dall'ombra degli ulivi. Per la cena invece si poteva ordinare a domicilio e mangiare direttamente nel salotto, molto comodo. Abbiamo mangiato una delle più buone pizze prese al ristorante "Bella Napoli". 
  

Ma ora inoltriamoci nel Parco patrimonio dell'Unesco, con l'itinerario che ho creato. 
Prima cosa importante: per muoversi tra le cinque terre con comodità si prende il treno regionale o il "Cinque Terre Express" dalla stazione di La Spezia, acquistando la Card  su internet  risparmierete soldi e tempo. Per due giorni abbiamo pagato 30€ a testa e avete il treno gratuito, navetta, traghetto, sconti nei musei ecc. Prima della partenza il terzo giorno abbiamo utilizzato la macchina, facendoci un pezzo di strada a piedi. Difatti non è comodo visitare con l'auto, tutti i parcheggi sono a pagamento e si trovano sopra a livello della strada e dato che ogni paese si affaccia sul mare, al ritorno dovrete fare un po' di salite, va bene se volete visitare solamente un paese. Il treno e il traghetto invece li avete sempre a portata di mano, l'unica cosa che il traghetto è molto lento.

1 giorno MONTEROSSO - VERNAZZA
 Abbiamo preso il treno dalla stazione di La Spezia parcheggiando l'auto nelle vicinanze a gratis. Il treno passa varie gallerie e una volta sbucati fuori lo scenario è stato pazzesco eravamo a strapiombo sul mare con l'acqua che brillava di un azzurro stupendo. Come prima destinazione ho scelto Monterosso, ovvero l'ultima terra guardando da ovest.
Monterosso è famosa come località di mare, ma anche per esser stata d'ispirazione a vari poeti tra cui Montale, il quale trascorreva le sue vacanze estive proprio qui. Infatti si può passeggiare nel parco dedicato a lui. 

Ben visibili sono anche i resti della Torre Aurora dove ora nella corte sorge un bellissimo ristorante e bar molto romantico. 
Una volta arrivati, dato il caldo, abbiamo fatto un bel bagno, posizionandoci nella spiaggia libera al nostro paletto che segnava il distanziamento.  L'acqua non era troppo calda e si stava da dio. La spiaggia in cui siamo stati noi è una delle più belle, perchè si trova sotto proprio lo sperone di roccia in cui è stato scolpito Nettuno, ovviamente arriviamo noi ed era in  ristrutturazione, che amarezza. In ogni caso la spiaggia è fatta di sassolini molto fini che non danno fastidio come quelli del lago. 


La spiaggia del Gigante a Monterosso | Love Liguria
Questa era come doveva essere 😭


Monterosso: riapre la spiaggia del Gigante, ma per salvare la ...
cosa abbiamo visto noi
La spiaggia è prenotabile tramite App (noi lo abbiamo scoperto solo dopo al momento del check out), ma nessuno comunque è venuto a dirci qualcosa. 
Una volta che il sole è calato, abbiamo deciso di non prendere il treno ma arrivare a piedi fino a Vernazza, con il caldo è stata una bella impresa. Ma gli scorci che si vedono dal sentiero azzurro, così si chiama, sono incantevoli. La durata del percorso è di 2 ore e il livello è facile, ovviamente servono scarpe da trekking! 
Calcolando i tempi giusti, siamo arrivati a Vernazza al momento del tramonto! Qui è impossibile non fare brutti scatti. Uno di questi lo vedete nella prima foto in alto. 

Abbiamo fatto un giro veloce nei ripidi vicoli del centro fino ad arrivare ad un altro scorcio che dava sulla fortezza che domina il costone di roccia che si dirama sul mare. La fortezza si chiama Doria e fa parte di un castello Medievale che purtroppo era giù chiuso, chiude alle 18/19. Vestiti ancora da Treccking in mezzo alla gente già vestita elegante pronta per scegliere il ristorantino più "in" abbiamo deciso di ritornare per farci una bella doccia e cambiarci, stanchi morti. 
La sera abbiamo deciso di rilassarci nel giardino della nostra struttura. 


2 GIORNO
Il mattino seguente  avevamo in programma CORNIGLIA - MANAROLA - RIOMAGGIORE. 
Una volta scesi dal treno abbiamo preso la navetta che porta fino su a Corniglia, che è l'unico borgo che non si affaccia sul mare ma sorge in collina su un promontorio circondanti da vigneti. Qui ci siamo presi un po' di tempo, abbiamo visitato le chiese, pranzato in un bel ristorante con vista mare e preso un buon gelato artigianale in una delle viuzze principali. Da qui si possono vedere tutti i terrazzamenti. Se ci fosse stato meno caldo avremmo percorso la scalinata a zig zag con 400 gradini che porta direttamente fino al borgo, solo che è posta interamente sotto il sole. 
Vista su Manarola 











La chiesa in stile barocco: 



Una volta scesi siamo arrivati a Manarola, da cui abbiamo percorso un pezzo della via dell'amore che è interrotta a causa di una frana e riaprirà nel 2021 così come il tratto da Riomaggiore fino a Manarola. 
Qua si ha una vista stupenda del calare del sole. Siamo saliti sul ripido centro storico alla ricerca di qualche viuzza particolare, ma si trovano solamente case e terrazzi da cui scattare foto al panorama. Sempre qui si trova il celebre bar per aperitivi con tutti prodotti a kilometro zero dove tutti gli 'influencer vanno per farsi lo scatto del giorno e dove devi fare la fila per entrare, infatti non è possibile prenotare. Non avevamo intenzione di perdere tempo in fila per fare un aperitivo e abbiamo deciso di farlo a Riomaggiore.  Ci torneremo sicuramente in bassa stagione. Infatti il periodo migliore per visitare le cinque terre è Marzo-Aprile e Settembre. 
Una volta arrivati a Riomaggiore in tempo perfetto per il tramonto; trovandosi rivolto verso ovest come Manarola è in una posizione strategica per scattare foto.  
Appena arrivati in centro nel famoso villaggio di pescatori abbiamo cercato un bar dove fare un aperitivo dato che eravamo affamati e ci siamo goduti il panorama. 
La sera siamo tornati in camera, abbiamo mangiato degli hamburger ordinati a domicilio da una Stack house e dopodiché abbiamo deciso di fare un giro sul lungolago di La Spezia. Lì abbiamo trovato la Costa Crociere approdata nel porto e una misteriosa nave ancorata in fondo al mare nell'oscurità che vedevamo benissimo dalla nostra camera, perché era tutta illuminata, ci siamo chiesti tutto il tempo come mai fosse lì :'D . 

3 GIORNO


Portovenere

La mattina seguente abbiamo deciso di dedicarla a Portovenere. Si trova a pochi km da La Spezia, quindi molo comodo da raggiungere, se non per il fatto che trovare parcheggio sia un'impresa, se voelte parcheggiare vicino dovete svegliarvi presto. Portovenere come vedete è un piccolo borgo medievale colorato (come piace a me), la nostra intenzione era quella di fare un tour in barca per scoprire le isole e le grotte. Abbiamo pranzato sul mare in un bar ristorante e poi ci siamo diretti all'imbarcadero per fare il tour delle 3 isole e delle grotte, 15€ a testa! Il tour dura un'ora e si passa vicino all'isola Palmaria dove si scoprono i suoi tesori nascosti, l'isola del Tino con un grosso faro sopra e l'isola del Tinetto. Il tutto viene spiegato tramite un megafono. In ogni caso sia a Palmaria che a Portovenere potete fare il bagno

                          Isola del Tino

Chiesa di S.Pietro

Noi abbiamo preferito visitare un po' il paese e comprare i prodotti tipici in un negozietto nelle vie del centro dove la proprietaria molto carina ci ha regalato dei souvenir. Abbiamo acquistato: il vino delle cinque terre, le trofie e un po' di barattoli di pesto (rigorosamente senza alio, buonissimo!)  

Abbiamo visitato poi i resti del castello Doria, la Chiesa di San Lorenzo e quella di San Pietro a strapiombo sul lago. 

Costruita con il marmo nero di Palmaria 
Chiesa S.Lorenzo

















Una volta finito il nostro giro, abbiamo preso la macchina e siamo andati di nuovo a Manarola a scattare qualche altra foto.
Dopodichè abbiamo cenato in un bar molto "easy" senza grosse pretese, ma che ha una vista  stupenda su tutto il golfo per il tramonto. Si chiama Bar sole a 180° ed è proprio sulla strada statale. 


Sicuramente ci ritorneremo alle cinque terre, a malincuore le abbiamo dovute lasciare, ma alla prossima occasione, dato che ora abbiamo avuto un'infarinatura generale di ciò che c'è da vedere, andremo più a fondo. C'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, ma soprattutto voglio assaggiare la vera focaccia genovese con sopra il pesto, la migliore la fanno a Monterosso vicino alla spiaggia! 




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